Cosmetici

Vorrei una pochette piena di trucchi.

Vorrei un’ombretto che mi facesse vedere bellissima esattamente così come sono. Vorrei prendere il pennello ed applicarlo sulle palpebre e così per magia i difetti che ogni volta noto sarebbero sempre lì, uguali a prima, ma io li accetterei. Il mio sguardo critico si trasformerebbe in uno sguardo amorevole, penserei che in fondo l’imperfezione mi donerebbe.

Vorrei un rossetto che cambiasse colore con le mie emozioni, così potrei capirmi meglio anche io. Non vorrei un rossetto che mi faccia sorridere sempre, ne uno che mi aiuti a dire cose sempre carine. No, la tristezza serve, così come la rabbia. Vorrei solo mi aiutasse a decifrarmi, perchè molte volte nemmeno io so cosa mi prende. Il turbine di pensieri che si scatena nella mia testa provoca violente tempeste di emozioni. Così sarebbe più semplice.

Vorrei un blush che mi colori le guance di pudore. In un mondo così pronto ad esporsi, io vorrei mantenere il senso del privato. L’intimità è qualcosa di prezioso, di nostro e merita di essere condiviso con persone accuratamente scelte.

Vorrei un mascara che mi apra gli orizzonti. Vorrei metterlo e vedere cose incredibili, luoghi che non ho mai visitato e cogliere pensieri che non ho ancora sentito. Vorrei che ampliasse le mie aspettative, che mi rendesse più intraprendente. Che mi mostrasse i sogni da raggiungere, che mi facesse capire le diversità che mi circondano.

Vorrei un illuminante che mi indicasse il lato migliore della vita. Il bicchiere mezzo pieno, la luce in fondo al tunnel. Vorrei che mi illuminasse le giornate, che mi facesse pensare che le cose brutte sono solo attimi in mezzo a milioni di altri attimi.

Vorrei uno specchietto che mi mostrasse ogni volta come la persona che vedo riflessa debba essere la più importante, in quanto l’unica con cui passerò davvero l’intera vita.

Vorrei una limetta che mi aiuti a modellare i lati del mio carattere, rendendoli più morbidi, più rotondi, meno spigolosi.

Ad ognuno il suo tipo di cosmetico.