Oggi abbiamo conosciuto Ahti, un pesce che con la sua lucina illumina gli abissi nel quale vive. Abbiamo dovuto aiutarlo perchè ha ingerito plastica, fino a stare male. Non pensavo proprio raggiungessero simili profondità i rifiuti della terra!
Mi chiedo se lo scopo degli uomini sia quello di trasformarsi in quelle bambole di plastica che tanto bramano da bambini. Ad ingerire la plastica non siamo solo noi animali, ma anche loro! Si stima che a pasto, ogni persona, ingerisca 114 fibre di plastica. 68.415 all’anno, in media. Non derivano solo da ciò che mangiano o bevono, ma anche da ciò che li circonda nella propria casa. Sarebbe opportuno quindi, mettere in pratica qualche accorgimento, utile a tutti. Per esempio, preferire l’acqua in bottiglie di vetro, anzichè di plastica, così da ridurre l’ingerimento di queste fibre. Così come i complementi d’arredo, i vestiti e tutto ciò che usiamo comunemente in casa, andrebbe scelto in materiali che non contengano plastiche. Legno, vetro, ceramica, cotone, ecc. Spero davvero che lassù sulla terra ferma inizino a capire quanti danni stanno facendo..
Nāmaka insieme ai suoi amici, ha aiutato Ahti, un melanoceto abitante degli abissi, a riprendersi da un’intossicazione alimentare, a causa della plastica, fino a convincerlo a seguirli per cambiare le cose!
La nostra Reading Challenge Ecologista, sta proseguendo, vi ricordo che la terza tappa, si concluderà il 26 Luglio.
Se volete partecipare potete ancora farlo!
- Basta scegliere un libro che rientri nella definizione: un libro dalla copertina brutta, ma dal contenuto prezioso.
- Scegliere un azione che aiuti l’ambiente e Ahti.
- Leggere il libro entro il 26 e commentarlo sulla piattaforma che preferisci, ricordando di usare l’#INVIAGGIOCONNĀMAKA e taggandomi.
- Raccontarmi dell’azione che hai scelto durante il percorso e a fine tappa.
Vi invito a seguire il viaggio lungo tutta l’estate di Nāmaka, la tartaruga decisa a cambiare il mondo, partendo dal suo approccio ad esso.
To be continued…