Salve crostacei, finalmente torno con una nuova recensione! Questa volta si parla di una lettura condivisa, insieme al mio gruppo di lettura ispirato agli anni 20.
#LibriRuggenti è un “progetto” nato dall’esigenza di celebrare quelli che sono gli anni caratterizzati dalla libertà d’espressione. Dalle gonne che si accorciavano, insieme ai capelli, alla musica jazz, fino al proibizionismo che non ha fermato un’irruenza di spirito, tipico degli anni 20.
Gli appuntamenti saranno 5, ed il primo era proprio questo: “Agnes Grey” di Anne Brontë, unica eccezione targata 1820.
“Agnes Grey” è un romanzo che mi ha lasciato tanto. La dolcezza della narrazione mi mancherà molto. Anne Brontë è riuscita a creare un’atmosfera confortante, nella quale rifugiarsi, pubblicando una fiaba ottocentesca.
La giovane protagonista, Agnes, ormai diciottenne desidera smettere il ruolo di “figlia minore” per indossare la sua indipendenza, contribuendo attivamente al bilancio ed alla cura della casa e della famiglia. Decide così di perseguire il suo desiderio, diventando istitutrice. Non avrà vita facile, insegnare in case private comporta limitazioni tali, che non si aspettava. Ma Agnes è forte, nella sua delicatezza. Non si lascerà scoraggiare, con la sua forza d’animo, fino al raggiungimento della condizione ideale.
Io penso che questo libro, nonostante non abbia una trama articolata, offra davvero molto. Troviamo spunti di confronto con l’oggi, davvero interessanti. Nonostante l’autrice sia nata 200 anni fa, le sue tematiche sono attuali, moderne: l’istruzione, la figura genitoriale, i sentimenti e i dubbi di una ragazza nel pieno della crescita emotiva.
Alcuni ringraziamenti sono doverosi. Ringrazio Anne Brontë, per avermi lasciato tanto e per essere stata un’apripista magnifica. L’autrice come il romanzo sono stati una rivelazione, invito tutti a concedergli almeno una possibilità.
Ringrazio anche tute le mie compagne di letture, ormai “consorelle” dell’#ordinedellematildedidonbono! Se non sapete di che parlo seguitemi su Instagram!
Il prossimo appuntamento sarà con “Panino al prosciutto” di Charles Bukowski, il 17 Febbraio! Vi aspetto numerosi!